L’Aloe è un antinfiammatorio naturale per eccellenza: le proprietà antinfiammatorie dell’Aloe vengono impiegate da secoli per trattare numerosi disturbi sia a livello topico che interno.
Questa pianta succulenta originaria del sudafrica si è diffusa in tutto il mondo e viene coltivata anche in Italia grazie al clima caldo: il gel dell’Aloe come antinfiammatorio è in grado di curare davvero molte patologie.
In questo articolo tratteremo in maniera specifica degli effetti antinfiammatori dell’Aloe e vedremo quale tra le numerose varietà della pianta sia la più efficace.
Cosa si può curare con l’Aloe
Le proprietà antinfiammatorie dell’Aloe sono garantite dalla presenza di 20 aminoacidi essenziali che favoriscono la rigenerazione dei tessuti, come abbiamo approfondito in questo articolo sulla composizione chimica dell’Aloe Arborescens.
Trattare un’infiammazione con l’Aloe inoltre riduce i disturbi grazie alle proteine vegetali nobili che fungono da antidolorifico. Non è tutto: le proprietà curative dell’Aloe sono davvero molte e aiutano a curare anche altre patologie diverse dall’infiammazione.
Come ampiamente spiegato in questo articolo circa gli utilizzi dell’Aloe questa pianta perenne possiede anche:
- proprietà antibatterica grazie alla presenza di Acido Cinnamomo e Acido Crisofanico;
- proprietà cicatrizzante grazie alla presenza di Acemannano e Antrachinone;
- proprietà immunostimolante grazie alla presenza di Acemannano e Aloemannano;
- proprietà antiossidante grazie alla presenza di vitamine A, B, C ed E.
Grazie all’Aloe ad uso topico è possibile trattare disturbi come:
- psoriasi;
- ferite;
- acne;
- dolori articolari;
- segni del tempo;
- forfora;
- scottature;
- punture d’insetto;
- e molte altre patologie ancora.
Il succo di Aloe invece aiuta a combattere disturbi e squilibri interni come:
- problematiche al metabolismo;
- infezioni fungine;
- disturbi della prostata;
- fegato sofferente;
- raffreddore;
- mal di gola;
- infiammazioni delle mucose;
- e molte altre patologie ancora.
Come usare l’Aloe come antinfiammatorio?
L’Aloe come antinfiammatorio può essere utilizzata sotto forma di gel per uso topico oppure sotto forma di succo da bere.
È possibile raccogliere il gel di Aloe Arborescens direttamente dalla foglia: il prodotto può essere conservato in frigo all’interno di un barattolo ermetico dal vetro scuro.
Il succo da bere si ricava frullando il gel: per rendere il tutto più gradevole si può aggiungere al succo di Aloe Arborescens un centrifugato alla frutta oppure un succo.
Gli aspetti più importanti quando si intende assumere il succo da bere sono i seguenti:
- effettuare la raccolta del gel in penombra: l’Aloe è una pianta sensibile alla luce;
- eliminare l’aloina dalla foglia prima di raccogliere il succo;
- scegliere delle foglie di Aloe di qualità.
Aloe: esistono anche effetti collaterali?
L’Aloe ad uso topico non porta alcun effetto collaterale. Quando invece si intende assumere il succo per via orale è bene fare attenzione ad alcune limitazioni.
L’Aloe è sconsigliata nei casi di:
- gravidanza e allattamento: l’Aloe favorisce le contrazioni dell’utero e passa direttamente nel latte materno causando coliche al lattante;
- assunzione di anticoagulanti: in questi casi è sconsigliato assumere una quantità eccessiva di verdura a foglia verde per la presenza della vitamina K contenuta anche nell’Aloe;
- colon irritabile o morbo di Crohn: l’assunzione è possibile solo in caso di succo di Aloe privo di aloina in quanto questo elemento ha un forte potere lassativo.
Aloe Arborescens: la varietà più efficace come antinfiammatorio
Tra le numerose varietà di Aloe che è possibile trovare in natura la più conosciuta è sicuramente l’Aloe Vera (Aloe Barbadensis Miller).
In pochi lo sanno eppure esiste una varietà di Aloe migliore e maggiormente indicata per contrastare l’infiammazione – e non solo. Parliamo dell’Aloe Arborescens, una pianta dalle foglie più piccole e affusolate che, proprio per questa caratteristica, possiede una percentuale di proprietà benefiche molto superiore rispetto alle altre varietà della pianta.
L’Aloe Arborescens viene coltivata oramai dappertutto grazie anche alla famosa ricetta di Padre Romano Zago descritta nel libro “Di cancro si può guarire”. Non sappiamo ancora se l’Aloe Arborescens possa servire contro il cancro ma conosciamo con certezza tutti gli altri utilizzi benefici della pianta.
Risulta però d’obbligo una precisazione: è molto importante consumare dell’Aloe Arborescens fresca e biologica e il motivo è molto semplice. Questa pianta succulenta assorbe tutte le sostanze con le quali entra in contatto tra cui eventuali pesticidi, antiparassitari, fertilizzanti, concimi chimici, diserbanti e fitofarmaci.
Questi espedienti vengono spesso utilizzati nelle piantagioni intensive oppure nelle serre in modo preventivo e costante, per aumentare la produzione di Aloe abbassandone i costi di produzione.
Le coltivazioni di Dr Aloes non utilizzano alcuna sostanza chimica e risultano essere naturali e biologiche certificate. L’Aloe Arborescens in vendita sul nostro sito cresce in maniera naturale con acqua e tanto buon sole siciliano (circa 300 giorni all’anno). Queste coltivazioni sorgono su un terreno particolare alle pendici dell’Etna: la terra vulcanica offre alla pianta tutte le sostanze nutritive delle quali ha bisogno per crescere sana e forte.
Da Dr Aloes poi raccogliamo le foglie di Aloe Arborescens solo su ordinazione scegliendo accuratamente la pianta dalla quale effettuare la raccolta che dovrà essere adulta e avere almeno 5 anni d’età.
Siamo attenti a non prendere le foglie quando c’è troppa luce in modo da non rovinarle e siamo felici di aiutare ogni nostro cliente a consumare il prodotto nel modo migliore fornendogli tutta l’assistenza e l’aiuto necessari.
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