Le proprietà curative dell’Aloe Arborescens sono conosciute da secoli e rappresentano ancora oggi validi aiuti medicali.
Questa pianta perenne fa parte della famiglia delle Aloacee e si classifica come pianta succulenta.
Le proprietà terapeutiche dell’Aloe sono contenute sia nella parte verde della foglia sia nel gel contenuto al suo interno.
Rispetto alla più conosciuta Aloe Vera, l’Aloe Arborescens presenta foglie più piccole e filiformi che non superano i 60 cm di lunghezza.
Questa caratteristica rende il gel di questa varietà di Aloe molto più concentrato rispetto a quello estratto dall’Aloe Vera.
Nello specifico i principi attivi contenuti nell’Aloe Arborescens sono il 25% in più rispetto alla stessa quantità di prodotto estratto dall’Aloe Vera.
Per approfondire le differenze tra le due varietà di Aloe è possibile leggere questo articolo: https://www.draloes.com/aloe-arborescens-e-aloe-vera-differenze/
Gli effetti curativi dell’Aloe Arborescens sono veramente molti.
Viene spesso utilizzata per proteggere la pelle dai raggi solari e le sue azioni lenitive e dermoprotettive ne fanno ottimi alleati in caso di ustioni.
I benefici non si fermano qui.
L’Aloe Arborescens agisce sul corpo umano anche come:
- immunostimolante;
- antiossidante;
- antinfiammatorio;
- antibatterico;
- antivirale;
- antimicotico;
- depurativo;
- cicatrizzante.
Visti gli enormi benefici della pianta oggigiorno è possibile trovare coltivazioni di Aloe Arborescens in ogni parte del mondo.
In Italia questa specie di Aloe viene coltivata vicino all’Adriatico, al Tirreno e al Mediterraneo.
La grande richiesta del prodotto sul mercato ha fatto nascere enormi coltivazione intensive in serra.
Questo metodo di coltivazione non è il migliore per preservare i principi attivi all’interno dell’Aloe Arborescens.
L’utilizzo di diserbanti o pesticidi è un serio problema poiché la pianta tende ad assorbire con grande facilità questi veleni. È sempre consigliabile – soprattutto in caso di Aloe da ingerire – affidarsi a produttori green che lascino crescere le piante di Aloe Arborescens in mezzo alla natura senza utilizzare alcun tipo di prodotti chimici.
I benefici dell’Aloe Arborescens
Abbiamo visto brevemente alcune delle proprietà curative dell’Aloe Arborescens per la pelle.
I benefici che è possibile trarre da questa pianta riguardano però tutto il corpo e negli ultimi anni sono stati studiati anche gli effetti terapeutici dell’Aloe Arborescens contro la lotta ai tumori.
Vediamo nel dettaglio i benefici e le controindicazioni nell’uso di questa pianta.
- proprietà antianemica grazie alla presenza della vitamina B12: in caso di convalescenza o dieta vegetariana/vegana questa componente aiuta a prevenire stanchezza e spossatezza tipiche nei soggetti anemici.
- proprietà antiossidante grazie alla presenza di vitamine A, C ed E che combattono la formazione dei radicali liberi così come disfunzioni del metabolismo.
- proprietà antinfiammatorie ed analgesiche grazie alla presenza di 20 aminoacidi che favoriscono la rigenerazione dei tessuti. Possiamo tranquillamente affermare che l’aloe abbia un potere antinfiammatorio.
- proprietà immunostimolante grazie alla presenza di Acemannano e Aloemannano che potenziano le difese immunitarie.
- proprietà antibatterica grazie alla presenza di Acido Cinnamomo e Acido Crisofanico che aiutano ad eliminare le tossine dal corpo.
- proprietà antidolorifica grazie alla presenza di 3 proteine vegetali. L’aloe per le scottature solari può essere un ottimo rimedio.
- proprietà cicatrizzante grazie alla presenza di Acemannano e Antrachinone che favoriscono rimarginazione di ferite, la rivascolarizzazione e la riepitelizzazione.
- proprietà immunomodulanti grazie alla presenza di molecole di natura Polisaccaridica e Glicoproteica che stimolano l’azione dei linfociti e agiscono sul sistema immunitario.
- proprietà purificante grazie alla presenza delle Saponine.
- proprietà digestiva grazie alla presenza di due enzimi, la Lipasi e la Proteasi che aiutano rispettivamente a digerire i grassi e a scomporre le proteine.
La cura con l’Aloe Arborescens è un argomento vastissimo e molti medici e scienziati studiano gli effetti benefici di questa straordinaria pianta.
Vediamo ora alcuni effetti collaterali circa l’assunzione di Aloe Arborescens nel corpo.
Aloe Arborescens: effetti collaterali
Le proprietà benefiche dell’Aloe Arborescens sono numerose ma per evitare di andare incontro a spiacevoli incidenti è bene conoscere anche eventuali effetti collaterali.
L’assunzione di Aloe Arborescens è sconsigliata in caso di:
- gravidanza: l’Aloe favorisce le contrazioni dell’utero;
- allattamento: è possibile assumere l’Aloe solo se priva dell’Aloina contenuta nella buccia. Questo elemento potrebbe causare coliche al lattante;
- assunzione di anticoagulanti: in questi casi è sconsigliato assumere una quantità eccessiva di verdura a foglia verde per la presenza della vitamina K contenuta anche nell’Aloe Arborescens;
- colon irritabile o morbo di Crohn: l’assunzione è possibile solo in caso di succo di Aloe privo di Aloina in quanto questo elemento ha un forte potere lassativo.
Oltre a questi casi assumere Aloe Arborescens potrebbe portare nei primi giorni a lievi episodi di dissenteria.
Questo accade per le proprietà altamente detossinanti e depurative della pianta in particolar modo su fegato ed intestino.
Se questo sintomo dovesse persistere è consigliabile dimezzare la dose di Aloe assunta o sospendere l’ingestione per qualche giorno riprendendo poi sempre con dose dimezzata.
Come si assume l’Aloe Arborescens?
L’Aloe Arborescens si può somministrare ad uso topico oppure può essere assunta per via orale.
Si può spalmare il gel all’aloe nella zona interessata in caso di:
- ferite superficiali;
- scottature o ustioni;
- acne;
- dolori articolari;
- infiammazione delle articolazioni;
- forfora.
L’Aloe Arborescens avrà un’ottima funzione idratante, lenitiva, cicatrizzante e antinfiammatoria.
Per tutte le altre patologie invece è consigliabile l’assunzione per via orale del gel di Aloe.
In commercio esistono molti marchi che rivendono questo prodotto ed è bene saper riconoscere la qualità del gel acquistato.
Ecco cosa bisogna controllare:
- Il colore: il gel di Aloe Arborescens 100% naturale è verdastro. Qualora il gel fosse giallastro significa che l’Aloe contenuta all’interno è in una percentuale di circa il 50%. Qualora invece il colore fosse quasi trasparente vuol dire che la percentuale di Aloe è decisamente bassa.
- La densità: il gel contenuto all’interno delle foglie di Aloe è molto gelatinoso, quasi colloso. Se il prodotto appare liquido è evidente che sia stato diluito.
- Il sapore: il succo o il gel dell’Aloe hanno un sapore molto amaro. Se il prodotto risulta dolce sono stati aggiunti dolcificanti.
Prima di consumare il gel dell’Aloe Arborescens è bene leggere con attenzione l’etichetta in modo da evitare prodotti scadenti che non avranno mai i benefici di un estratto naturale.
Come preparare l’Aloe Arborescens secondo padre Romano Zago
L’Aloe Arborescens è divenuta famosa in tutto il mondo grazie soprattutto al contributo di un frate francescano di origini italiane: Padre Romano Zago.
Autore di un libro sulle proprietà curative dell’Aloe Arborescens il frate si è fatto pioniere nella diffusione di un succo dalle proprietà antitumorali.
La comunità scientifica dissente su tale teoria tuttavia i benefici di questo preparato sono molti.
Inoltre negli ultimi anni le proprietà antitumorali dell’Aloe Arborescens hanno sollevato molte ricerche scientifiche da parte di medici e ricercatori come è possibile leggere da qui.
La ricetta di Padre Romano Zago prevede un mix tra:
- Aloe Arborescens;
- miele biologico;
- grappa.
Secondo il frate grazie a questa mistura non solo sarebbe possibile guarire dal cancro.
Il mix è adatto anche per:
- regolarizzare i valori ematici: in particolare glicemia, colesterolo e trigliceridi;
- curare infezioni batteriche: grazie alle proprietà immunostimolanti favorisce il corretto funzionamento del sistema immunitario.
Secondo Zago l’Aloe agirebbe bene contro infiammazioni come:
- gengivite;
- cistite;
- faringite;
- laringite;
- polmonite;
- bronchite;
- sinusite;
- tonsillite.
- curare malattie virali tra cui HIV, morbillo ed epatite A e B grazie alle proprietà antivirali.
- curare infezioni batteriche e fungine tramite l’applicazione topica o l’ingestione dell’Aloe.
- depurare il fegato grazie all’azione detossinante che ne alleggerisce il lavoro.
- curare psoriasi e altre malattie della pelle grazie all’applicazione topica o all’ingestione.
Altri usi secondo Romano Zago sarebbero correlati alla cura di asma, depressione, diabete o emicrania.
Ricetta padre Zago: controindicazioni
Come specificato in precedenza molti degli usi dell’Aloe Arborescens secondo Padre Romano Zago non sono riconosciuti dalla comunità scientifica.
Questo articolo approfondisce l’argomento.
Per quanto riguarda le controindicazioni della ricetta del frate queste sono uguali ad assumere il gel o il succo di Aloe in purezza.
Se ne sconsiglia l’uso a donne in gravidanza o allattamento, persone che assumono anticoagulanti o affette da problemi di intestino irritabile.
In questo articolo sono state approfondite le proprietà e i benefici di una straordinaria pianta: l’Aloe Arborescens.
Il gel contenuto nelle foglie è sicuramente un grande alleato nella vita quotidiana ma solo se di estrema qualità.
In commercio si trovano decine di prodotti scadenti che non regalano alcun tipo di beneficio perché diluiti o coltivati con pesticidi e sostanze tossiche.
La produzione seguita da Dr Aloes è naturale al 100%.
Le nostre piante di Aloe Arborescens crescono ad oltre 10 km di distanza in linea d’aria dal centro abitato.
Il terreno vicino al vulcano Etna è perfetto per queste piante che vengono coltivate nel pieno rispetto della natura e dei cicli vitali della pianta.
Niente serre, diserbanti o prodotti nocivi: solo tantissimo sole, cura e dedizione.
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Dr. Aloes