Le proprietà curative dell’Aloe Arborescens non sono di certo un mistero: questa pianta viene impiegata fin dall’antichità per trattare numerosi disturbi sia topici che interni.
L’Aloe è di fatto una pianta succulenta originaria dell’Africa Settentrionale e che ora viene coltivata con successo in molte parti del mondo tra cui le coste del Mediterraneo in Italia. Dal fusto partono delle grandi foglie che contengono il prezioso gel dalle numerose attività benefiche.
La composizione chimica dell’Aloe Arborescens contiene oltre 160 molecole utili a combattere numerosi disturbi.
Ma come assumere l’Aloe? In questo articolo vedremo assieme come e quando assumere l’Aloe e tratteremo più nello specifico una particolare varietà di questa pianta, la più preziosa e ricca di sostanze nutrienti in natura.
I vantaggi di assumere Aloe Arborescens
La varietà di Aloe più conosciuta al mondo è sicuramente l’Aloe Barbadensis Miller comunemente chiamata Aloe Vera. Se hai intenzione di iniziare ad utilizzare questa pianta però il consiglio generale è quello di scegliere la varietà di Aloe Arborescens, meglio ancora se è biologica.
L’Aloe Arborescens ha delle foglie più piccole e affusolate rispetto all’Aloe Vera che possono raggiungere la lunghezza di circa 50 cm. Questa “piccola” differenza è in realtà enorme se parliamo del gel contenuto nelle foglie che nell’Aloe Arborescens risulta più concentrato di circa il 25% rispetto a quello contenuto nell’Aloe Vera.
Per questa differenza rispetto all’Aloe Vera, l’Aloe Arborescens è un po’ come la regina tra le piante di Aloe: basta poco gel per ottenere grandissimi benefici.
Vediamo ora come e quando assumere l’Aloe Arborescens sia nella variante in gel che nella variante in succo da bere.
Come assumere l’Aloe Arborescens
Un’operazione molto importante da effettuare se si intende assumere l’Aloe da bere è quella di rimuovere l’Aloina presente nella foglia.
L’Aloina è una sostanza gialla che protegge la pianta dagli attacchi esterni dei parassiti. In passato questa sostanza veniva ampiamente impiegata in farmacie ed erboristerie per produrre purganti vista l’alta azione lassativa dell’Aloina.
Recentemente questa sostanza è stata messa al bando dall’Unione Europea in seguito a studi che, seppur non ancora terminati, non hanno dato esiti certi.
Il punto è semplice: assumere troppa Aloina oppure assumerla per un periodo prolungato di tempo può irritare le pareti intestinali.
Rimuovere l’Aloina da una foglia di Aloe è un processo semplice che deve essere però effettuato in base ai consigli e gli accorgimenti di un esperto al fine di ottenere un risultato ottimale.
Per questa ragione noi di Dr Aloes ci impegniamo a rimanere sempre in contatto con tutti i nostri clienti al fine di aiutarli in ogni processo e operazione inerente alle foglie di Aloe. In questo modo siamo in grado di fornire continua assistenza e garantiamo a tutti un corretto utilizzo della pianta.
Aloe in Gel
Il gel all’Aloe è semplicissimo da ottenere. Se si estrae il gel con l’obiettivo di assumerlo per via orale è sempre opportuno eliminare l’Aloina, se invece si intende utilizzarlo solo ad uso topico non ce n’è bisogno.
Per raccogliere il gel dell’Aloe è possibile seguire questi passaggi:
- tagliare via le spine e la punta della foglia di Aloe con un coltello;
- sezionare la foglia a metà e aprirla in due come se fosse un panino;
- con un cucchiaio raccogliere il gel cercando di non prendere anche la parte fibrosa e verde della foglia;
- riporre il gel all’interno di un barattolo sterilizzato preferibilmente in vetro oscurato.
Ricordiamo che l’Aloe è una pianta fotosensibile e se entra in contatto con la luce per molto tempo perde molte delle sue proprietà terapeutiche.
Per questa ragione tutte le operazioni andrebbero realizzate in penombra al fine di non ossidare il gel.
Succo di Aloe
Il succo di Aloe da bere può essere preparato con passaggi molto semplici ma ricordiamo sempre che è opportuno rimuovere l’Aloina contenuta nelle foglie prima di procedere all’assunzione.
Il processo inizia con la raccolta del gel (basta seguire i passaggi descritti sopra) che andrà poi frullato per ottenerne il succo.
Per conservare il prodotto basterà aggiungere qualche goccia di Vitamina C o Vitamina E.
Si raccomanda di conservare il preparato in frigorifero, all’interno di un barattolo di vetro dalla chiusura ermetica che sia perfettamente oscurato e precedentemente sterilizzato.
Per allungare i tempi di conservazione è possibile seguire la ricetta di Padre Romano Zago e aggiungere al succo di Aloe della grappa e del miele.
Quando assumere l’Aloe?
In genere è opportuno assumere il succo al mattino quando si è a digiuno e la sera prima di andare a letto, per aumentare l’efficacia dei principi attivi.
Il succo di Aloe da bere agisce su problematiche come:
- stipsi;
- stitichezza;
- problemi alla prostata;
- problemi alla digestione;
- piccole infezioni;
- coadiuvante nel dimagrimento;
- bruciori di stomaco.
Il succo di Aloe può essere inoltre consumato come una fresca bevanda aggiungendo ad esempio degli estratti o dei succhi di frutta.
In ogni caso evitare di attendere troppo tempo dalla produzione alla consumazione della bevanda perché il succo si ossida abbastanza velocemente se viene esposto alla luce diretta.
Ci sono dei casi particolari in cui è meglio evitare l’assunzione dell’Aloe per via orale:
- gravidanza: l’Aloe favorisce le contrazioni dell’utero;
- allattamento: le sostanze contenute nell’Aloe passano nel latte materno e quindi dalla mamma al neonato. Ciò potrebbe causare coliche al lattante;
- assunzione di anticoagulanti: in questi casi è sconsigliato assumere una quantità eccessiva di verdura a foglia verde per la presenza della vitamina K contenuta anche nell’Aloe Arborescens;
- colon irritabile o morbo di Crohn: l’assunzione è possibile sotto parere del medico curante e comunque sempre in succo di Aloe privo di Aloina in quanto questo elemento ha un forte potere lassativo.
Perchè conviene assumere Aloe Arborescens biologica
È opportuno specificare un’altra possibile problematica relativa all’assunzione del succo di Aloe Arborescens: la provenienza delle foglie.
Come già anticipato l’Aloe è una pianta succulenta che assimila tutto ciò con cui entra in contatto ed è al tempo stesso fotosensibile e molto delicata. Da ciò ne consegue che acquistare foglie di Aloe Arborescens provenienti da piantagioni oltremare oppure da coltivazioni in serre con pesticidi e diserbanti non è la scelta migliore.
Per questo motivo Dr Aloes da anni si impegna ad essere un produttore di Aloe Arborescens coltivata in maniera biologica certificata, senza usare agenti chimici e rispettando la natura della pianta e i suoi ritmi di crescita.
Anche la raccolta delle foglie è un momento cruciale: non vanno mai raccolte in seguito a grandi piogge perché il gel risulterebbe annacquato. La raccolta va poi effettuata con cautela, solo in alcune ore del giorno, solo per piante già mature (minimo di 5 anni) e ben formate.
Tutto ciò rende la coltivazione e la vendita dell’Aloe Arborescens una vera scienza senza contare la continua assistenza che ci impegnamo a mantenere con tutti i nostri clienti al fine di renderli soddisfatti delle nostre foglie e far sì che sfruttino ogni sostanza nutritiva al meglio senza sprecarne neanche una goccia.
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